giovedì 17 novembre 2011

Comunicato stampa

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo “Peppino Impastato” Bitonto

CONGRESSO DI CIRCOLO PER L'VIII CONGRESSO NAZIONALE PRC


Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi!
 Prima di abituarci alle loro facce!
 Prima di non accorgerci più di niente!”
(Peppino Impastato)


Domenica 20 Novembre, dalle ore 10.00, in preparazione dell’VIII Congresso Nazionale del PRC,  apriremo il Congresso del Circolo “Peppino Impastato” che coinvolgerà tutti coloro che, nell’area di riferimento della Federazione della Sinistra, si riconoscono nel Partito della Rifondazione comunista.
E’ un Congresso questo che si realizza  in un momento particolarissimo per il nostro Paese, travolto come altri in Europa da una crisi economica di sistema  e minacciato, nei suoi strati sociali già sofferenti, dalla “promessa” di ulteriori sacrifici fatta dall’appena nato Governo Monti che, in linea di continuità con il  precedente, intende governare attraverso pratiche decisioniste,  spacciate come “NEUTRE”  e senza tener conto che la crisi  generata dal capitalismo globale non può di necessità essere risolta con gli strumenti del capitalismo stesso, se non al prezzo di trascinare gran parte della popolazione in una condizione di drammatica recessione.
La caduta del governo Berlusconi e la permanenza del berlusconismo culturale; la necessità di costruire una Costituente della sinistra di Alternativa: l’opposizione a tutte le modalità di superamento della crisi del sistema dell’economia neoliberista, che producano effetti  recessivi sulla popolazioni: questi sono solo alcuni dei temi che ci coinvolgeranno in una discussione dalla quale non saranno neanche omessi motivi di analisi relativi alla situazione del nostro territorio.
Perché, la crisi che investe l’intera Nazione si manifesta a più livelli anche nella nostra realtà e si presenta nelle forme  perniciose della depauperazione del tessuto economico, in forza dell’atto tasso di disoccupazione, della permanenza di un mercato del lavoro sommerso e precarizzato, dello svuotamento del senso di cittadinanza e partecipazione nei confronti della vita pubblica, che viene percepita dal cittadino come inquinata sin dalle sue radici.
Per questo, noi apriremo simbolicamente il nostro congresso con le parole di Peppino Impastato, che ci ricordano che  una possibilità di cambiamento radicale è sempre possibile ed è assolutamente affidata alle nostre mani e, questo stesso monito è quello che idealmente vogliamo lanciare all’Italia e alla nostra Città, con la certezza che sia ancora possibile costruire  una “futura umanità” , a partire dal coraggio delle nostre scelte.
 
La segreteria politica del
Circolo Peppino Impastato- Prc


lunedì 7 novembre 2011

Documenti VIII Congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Tutti i documenti relativi all'VIII Congresso nazionale del Prc e il regolamento congressuale sono reperibili al seguente indirizzo web:

Buona lettura

CONVOCAZIONE CONGRESSO DI CIRCOLO PER L'VIII CONGRESSO NAZIONALE PRC

CONVOCAZIONE CONGRESSO DI CIRCOLO PER L'VIII CONGRESSO NAZIONALE PRC 

Car* compagn*,
ti comunico che per il giorno domenica 20 Novembre 2011, presso i locali del Circolo “Peppino Impastato ” sito in via Duca d’Aosta 6, è convocato alle ore 10.00 l'VIII CONGRESSO del Partito della Rifondazione Comunista

Modalità e orari di svolgimento del Congresso:

Ore 10.00  Saluto ai compagni presenti e ai rappresentanti delle forze politiche e sociali  invitate.
Ore 11.00 Inizio lavori congressuali: elezione presidenza del Congresso di circolo da parte del direttivo uscente.
Ore 11.15.  Introduzione del o della compagna/o designata/o dal Comitato Direttivo uscente.
Ore 11.30  Inizio disamina dei Documenti Congressuali Nazionali e degli emendamenti Documento 1.
Ore 12.15  Nomina delle Commissioni (verifica poteri, politica, elettorale).
Ore 12.30  Dibattito sui documenti congressuali e  sugli emendamenti Documento 1.
Ore 14.00  Pausa pranzo sociale.

Ore 15.00 Riunione commissioni e redazione relazioni.
Ore 15.30  Relazione Commissione Verifica Poteri, discussione e votazione.
Ore 16.00 Votazione per appello nominale e con secondo appello nominativo immediatamente successivo alla conclusione del primo degli aventi diritto dei Documenti Congressuali Nazionali, emendamenti nazionali ed eventuale odg del Circolo.Ore 16.30 Relazione Commissione politica, discussione e votazione.
Ore 16.45 Elezione dei delegati al Congresso di Federazione.
Ore 17.00  Intervento conclusivo del/della compagna/o indicata/o dalla Commissione per il Congresso .
Ore 17.30 Proposta e votazione Direttivo e Collegio di Garanzia
 Convocazione organismi dirigenti per elezione Presidente Collegio di Garanzia
 Convocazione organismi dirigenti per elezione Segretario di Circolo


Si fa presente che le iscritte e gli iscritti del 2010 potranno rinnovare la tessera 2011 anche durante lo svolgimento del Congresso.
Vista l’importanza di questa fase politica e  la necessità di  mantenere viva la presenza del nostro Partito sul territorio, ti invitiamo a condividere con noi questo momento di democrazia e partecipazione attiva alla vita del Circolo.

                                                                                                                     Saluti comunisti   
Per i compagni del circolo
                                                                                                                                 Ornella Maione

Via Duca d’Aosta n° 6 - Bitonto
Partito della Rifondazione Comunista

n.b. I testi dei Documenti dell’VIII Congresso del PRC puoi reperirli all’indirizzo web:

mercoledì 2 novembre 2011

Saldi di fine stagione...

Ove non  avessimo avuta già piena consapevolezza  dell’incapacità nella  gestione della Cosa pubblica da  parte di questa  Amministrazione, apprendiamo dagli Organi di stampa  ulteriori fatti sulla cui gravità ogni cittadino dovrebbe riflettere, per decidere poi che è giunto il tempo di scendere in piazza tutti  e gridare sotto le finestre del Palazzo di Città che è tempo di dimissioni.
 Che l’Amministrazione bitontina sia  oggetto  di provvedimenti di ingiunzione da parte del Tribunale per fatture non onorate noi  lo riteniamo  un fatto gravissimo, soprattutto se messo in relazione a quanto è accaduto a  quei cittadini che, considerati morosi a causa del non pagamento della TARSU nei termini stabiliti  e per questo esposti alla pubblica gogna, nel corso della scorsa estate, si son visti bloccare i loro conti correnti o gli assegni sociali e i cui beni sono finiti nel mirino del pignoramento.
Morosi i cittadini e morosa l’amministrazione, si potrebbe concludere.
E invece no, perché la differenza , tutta a scapito di chi gestisce la Cosa pubblica,  sta nel fatto che se al comune cittadino si può attribuire il beneficio del dubbio, soprattutto al tempo della crisi economica che vede impoverire centinaia di famiglie bitontine colpite da cassaintegrazione e disoccupazione, non basta  invece all’Amministrazione appellarsi ai limiti imposti dal patto di stabilità, per giustificare l’incapacità a programmare a bilancio entrate e uscite di denaro pubblico, di risorse che appartengono all’intera Comunità.
 Incapacità, sia ben chiaro, di lampante natura politica, poiché  se addizioni e sottrazioni non hanno colore né bandiere, le scelte in merito ai bisogni e alle priorità di una Comunità vanno,  prima ancora che passate al vaglio dell’aritmetica, sottoposte alle ragioni della politica che dovrebbe  scegliere e decidere in nome del rispetto del bene comune.
Ma non è tutto.
In contemporanea si apprende anche che la stessa  Amministrazione sta mettendo in vendita  il patrimonio immobiliare pubblico, “ i gioielli buoni di famiglia”, una fetta di beni comuni utili, evidentemente, a far cassa. La domanda che il comune  cittadino dovrebbe a questo punto porsi è se questi beni saranno VENDUTI o SVENDUTI, come “saldi di fine stagione” e, soprattutto A CHI e a CHE PREZZO.
Non ci rassicura che le procedure di vendita  siano state rese note da un regolamento ( per altro neanche reperibile  sul sito istituzionale del Comune di Bitonto) poiché da una  deliberazione della Giunta comunale, la  n°292 del 24/10/2011,  apprendiamo che è stata concessa in locazione alla ditta Gruppo GEDI il locale di proprietà comunale sito in Piazza Cavour 17 (ex sede del Comitato feste patronali) , sulla “base di valori medi di mercato”, ad un canone mensile di 80 euro.
Sarà  questo stesso criterio “di valore di mercato” sul quale verrà stabilito il prezzo di vendita degli immobili comunali tra poco messi all’incanto?
Perché, se così fosse, bisognerebbe spiegare all’intera cittadinanza le oscure norme che regolano il mercato degli immobili nella nostra Città, soprattutto a coloro , e sono tanti, che non riescono a reggere il peso mensile dei  “normali” canoni di locazione.
E non solo: a fronte di tutto ci piacerebbe  che, nell’ottica della pubblica  trasparenza, l’Amministrazione rendesse  pubblico conto alla Cittadinanza di quanti tra gli immobili oggi messi in vendita siano stati dati in locazione negli anni passati  e a quali canoni e se questi siano stati realmente corrisposti dai locatari e quanto abbiano fruttato alle casse pubbliche.
 Perché, se questo rendiconto fosse passivo, sarebbe importante comprendere  come mai l’Amministrazione abbia atteso tre lunghi  anni per  disfarsi di immobili  per così dire “improduttivi” … tanto per capire se, nel corso degli anni, non si sia sprecato patrimonio pubblico per garantire interessi di parte.